UV-C: tecnologia per la sanificazione e la purificazione

La radiazione generata dalle lampade UV-C ad alta energia si muove nell’intervallo compreso tra 200 nm e 280 nm, e può essere utilizzata per purificare l'acqua, perché distrugge i microrganismi nocivi nei liquidi, sulle superfici, nei prodotti alimentari e nell'aria. Con la tecnologia UV-C si possono distruggere oltre il 99,9% di tutti gli agenti patogeni in pochi secondi, senza aggiunta di sostanze chimiche e senza effetti collaterali, utilizzando una soluzione economica, molto efficiente e affidabile.

Le radiazioni UV-C possono distruggere la maggior parte dei microorganismi

Il nucleo cellulare dei microrganismi (batteri e virus) contiene timina, un elemento chimico del DNA/RNA. La timina assorbe la luce UV-C alla lunghezza d'onda di 253,7 nm, subendo modifiche tali (formazione di dimeri di timina) che la cellula non è più in grado di moltiplicarsi e sopravvivere.

·La radiazione UV-C (253,7 nm) penetra nella parete cellulare del microrganismo

·I fotoni ad alta energia della radiazione UV-C sono assorbiti dalle proteine cellulari e dal DNA/RNA

·La radiazione UV-C danneggia la struttura proteica interrompendo il metabolismo

·Il DNA/RNA viene chimicamente alterato, quindi gli organismi non sono più in grado di replicarsi

·I microrganismi non riescono a moltiplicarsi e a sopravvivere : la luce UV-C, dunque, sanifica l'area di lavoro.

La luce UV a 253,7 nm di , l’ideale per una sanificazione e depurazione efficaci

Consente di eliminare fino al 99% dei microorganismi presenti nell aria e nelle superfici. La purificazione dell’aria ottenuta rende “virus free” aree dedicate all’ utilizzo comune quali ospedali, ambulatori, uffici, hotel, palestre, centri commerciali ecc. ecc.

·Può inoltre essere utilizzato per la pulizia di superfici, alimentari, carrelli e ogni altro oggetto di utilizzo comune.